Palazzo Contarini Fasan È uno dei più piccoli palazzi del Canal Grande, costruito attorno al 1475. È noto anche come “casa di Desdemona”.
L’appellativo “Fasan” dato a questo ramo della famiglia Contarini sembra deri­vare dalla passione per la caccia al fagiano di uno dei suoi rappresentanti.
Se pur molto rimaneggia­to, mostra tutto il fascino di un antico palazzetto gotico della metà del Quattrocento, che gli deriva da una facciata principale perfettamente simmetrica, orga­nizzata attorno alle due quadrifore centrali (quella del secondo piano certamen­te posteriore rispetto a quella del primo piano), ricche di decorazioni lapidee: fio­roni ai vertici, cornici a dentelli, capitelli a fogliame, balconi aggettanti (certa­mente di epoca posteriore). Trattasi di sopraelevazione molto più tarda, invece, l’attico che insiste oltre la linea del cornicione, così come di epoca ottocentesca pare essere la ristrutturazione del piano terra. La facciata posteriore, quella che prospetta sulla corte di cui s’è già parlato, è anch’essa impreziosita da fori fine­stra d’epoca gotica, con una rilevante eccezione: la maestosa serliana presente al centro del secondo piano, veramente ben realizzata. Gli spigoli marmorei sono percorsi da colonnine a torcilione.