Il Canal Grande di Venezia

"La più bella strada del mondo". La definizione, mille volte ripetuta, è del tutto inadeguata di fronte a ciò che è stato, per Venezia, il Canal Grande: “corso” prestigiosissimo al quale si affaccia una sfilata quasi ininterrotta di palazzi, teatro di splendide coloratissime feste, di esecuzioni capitali, dimora di grandi casate e centro pulsante di vita popolare, porto commerciale e inesauribile richiamo per principi, imperatori, re e regine ma anche per artisti, poeti, scrittori, musicisti di tutto il mondo. Per più di mille anni, un caleidoscopio di vicende pubbliche e private, di persone, di idee.

Canal Grande di Venezia
Veduta del Canal Grande - Ponte di Rialto

Il progetto canalgrandevenezia.it propone una raccolta di queste tracce, uno studio dedicato alla ricerca e alla catalogazione di immagini, descrizioni e ritratti che il tempo e la storia hanno impresso sulle facciate dei palazzi lungo il Canal Grande di Venezia, le quali hanno acceso la fantasia, l'ispirazione, l'arte e l'ingegno di molti. Benché coscienti di non aver saputo, o potuto, preservare tutti gli aspetti di una stratificazione storica così vasta in un presente altrettanto complesso, resta la speranza di aver dato un piccolo contributo alla valorizzazione del patrimonio artistico di Venezia, indiscutibile bene universale.



Palazzo Garzoni Affacciato sulla riva del Canal Grande, proprio all’angolo di confluenza col piccolo rio di Ca’ Garzoni. Si tratta di un grande palazzo gotico, costruito ver­so la metà del XV secolo, che ha subito, però, numerosi e pesanti rimaneggiamenti. Il prospetto sul canale è molto suggestivo, con un grande portale d’acqua rina­scimentale chiuso da arco a tutto sesto con protome in chiave d’arco, due eleganti quadrifore archiacute tra coppie di monofore, con balcone continuo, sui due piani nobili (si notino al primo piano le belle colonne di marmo rosso veronese al­ternate a quelle bianche in pietra d’Istria), e una linea disomogenea di finestre che danno luce al mezzanino di sottotetto. A livello dell’ultimo piano, al centro, si può notare l’unica caratteristica di novità in questa ordinatissima e regolare fac­ciata: sono i due amorini che sorreggono uno scudo, peraltro completamente scal­pellato. Il palazzo è oggi la sede della facoltà di lingue dell’Università di Ca’ Foscari.
I Garzoni, provenienti da Bologna, approdarono a Venezia nel 1289 e vennero iscritti al Maggior Consiglio, cioè ottennero la nobiltà veneziana, nel 1381. Es­si, inizialmente, abitarono nella zona di San Polo e solo nel corso del Seicento acquisirono questo palazzo. Dei Garzoni che qui abitarono meritano menzione: Pietro, che fu storiografo della Repubblica e che possedeva una ricchis­sima biblioteca e Girolamo, suo fratello, morto eroicamente nel 1688 durante la difesa di Negroponte dall’assedio turco.