Palazzo Contarini Michiel Si tratta di due edifici adiacenti di origine cinquecentesca, ristrutturati il secolo successivo. Di diversa altezza, presentano entrambi la polifora della sala al piano nobile spostata verso il lato interno.
Questo doppio basso palazzetto fatto costruire dalla famiglia Contarini non è ben chiaro quando e perché passò poi alla famiglia Michiel.

I Michiel erano di originari di Roma, di cognome facevano Frangipane, e si stabilizzarono in laguna attorno al IX-X secolo. Benemeriti per le consistenti donazioni a favore di erigende chiese fatte nel secolo X da Angelo Michele Frangipane divennero cittadini veneziani cambiando il loro cognome in Michiel e, nel 1023, si trasferirono da Malamocco, località di loro residenza, nella Venezia insulare vera e propria. Tale fu l'importanza di questa famiglia che nel 1096 Vitale Michiel figlio di Andrea, ambasciatore a Costantinopoli, venne eletto doge e, non molti anni dopo, nel 1118 un altro Michiel, Domenico, veniva eletto alla massima carica ducale. Ancora, nel 1156, un altro Vitale (II) Michiel era elevato alla dignità dogale ma destinato a fare presto una brutta fine in quanto venne assassinato il 27 maggio di quello stesso anno da sicari di una fazione politica avversa. I membri della famiglia Michiel, che abitarono questo palazzetto, probabilmente si staccarono dalla famiglia verso la fine del Quattrocento, quando Giovanni Michiel sposò Giovanna Vendramin. Questo ramo si estinse nel 1594 con la morte di Giovanni Francesco, bandito dalla repubblica per illeciti finanziari. Dopo vari passaggi il piccolo edificio divenne di proprietà Donà e, verso al fine dell'Ottocento, venne acquistato dallo scultore d'origine bellunese Valentino Besarel che lo restaurò personalmente fin quasi dalle fondamenta.
Nel mezzanino e nel piano nobile del palazzo a sinistra, che presenta una bella soluzione d'angolo verso la calle, sono conservati alcuni stucchi neorococò del primo secolo XX, eseguiti da una mano estremamente felice, rimasta malauguratamente anonima, ma che piace pensare che sia proprio quella del Besarel.
Il palazzo infine fu nuovamente restaurato dall'arch. Giovanni Battista Rubin di Cervin nel 2009.