
Si tratta di un piccolo ma elegante edificio, realizzato verso la fine del Seicento e attribuito dalla critica all'architetto Andrea Tirali.È uno dei primi edifici stilisticamente di rilievo che si incontra partendo col vaporetto da Piazzale Roma. Si nota immediatamente per quell'elemento centrale molto vistoso composto da una base a bugnato e da un'ampia trifora sovrastante, incorniciata da colonne e lesene sulle quali poggia il grandioso timpano triangolare. A destra e a sinistra coppie di monofore e sopra le aperture del mezzanino sottotetto.
Il palazzo vide nascere Angelo Emo (1731-1792), l'ultimo grande ammiraglio della Serenissima che appena ventenne si distinse nella lotta contro i pirati barbareschi. La famiglia patrizia Emo giunse a Venezia nel 997 e diede illustri personaggi alla vita pubblica.
Ora appartiene alla Congregazione Suore di Carità delle Sante Capitanio e Gerosa e si trova in ottime condizioni.
