Palazzo Priuli Bon Interessante piccolo edificio, risalente alla fine del XIII o all'inizio del XIV secolo, nel quale si può cogliere il passaggio dallo stile veneto-bizantino del portico a pianterreno (ora parzialmente murato), con gli archi rialzati, al primo stile gotico.
La famiglia "nuova" dei Priuli diede a Venezia illustri uomini di toga e di armi. È tuttora esistente.
Come per i Barbarigo, anche due fratelli Priuli salirono uno dopo l'altro al soglio dogale. Il primo, Lorenzo (1556-1559), uomo di grande prestigio e autorità ma padre infelicissimo, morì d'angoscia per le scelleratezze del figlio. Gli successe il fratello Girolamo (1559-1567), e sicuramente fu questo un atto di considerazione e di rispetto da parte dei senatori, poiché indica chiaramente come essi, sempre guardinghi, calcolatori, severissimi col patriziato, non ritenessero la famiglia responsabile delle malefatte di uno dei suoi membri. Il terzo doge Priuli, Antonio (1618-1623), fu un colto giurista.