Palazzo Barbarigo Tipica costruzione classica cinquecentesca, di belle proporzioni, con semplici finestre ad arco, accostate al centro dei piani superiori a formare delle quadrifore e collegate orizzontalmente da fasce marmoree. Alla fine dell'800 divenne sede della Compagnia Venezia e Murano, produttrice di vetri e mosaici, che lo destinĂ² a propria sede, diede luogo ad una ristrutturazione e fece ricoprire la facciata con mosaici, eseguiti su cartoni del pittore Giulio Carlini (1826-87). Questi rappresentano, a sinistra, l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V nello studio di Tiziano e, a destra, Enrico III di Francia accompagnato dal doge Alvise Mocenigo in visita ad una vetreria di Murano.
La famiglia Barbaro, originaria di Muggia, in Istria, si estinse nei primissimi anni dell'Ottocento. Tra i suoi membri si ricorda in particolare Pietro, senatore, primicerio di San Marco e infine patriarca di Venezia dal 1706 al 1725, che visse tra queste stanze.