Abitazione del Petrarca Petrarca a Venezia vi soggiornò per alcuni anni. Abitò in questa casa localizzata lungo la Riva degli Schiavoni nel 1362, a pochi passi dal Ponte del Sepolcro, dove ancora oggi esiste una targa commemorativa. La casa gli fu regalata dal Senato della Serenissima con la promessa che, alla morte del poeta, tutte le sue opere sarebbero rimaste a Venezia. In quella abitazione Francesco Petrarca ospiterà per alcuni mesi un altro grande poeta toscano: Giovanni Boccaccio.
Del periodo trascorso dal Petrarca a Venezia non si hanno molte notizie, si sa che egli ebbe modo di vedere l'acqua alta e di descrivere i disagi da essa provocata, ma il poeta ebbe anche la possibilità di assistere ad un grande torneo di cavalieri in Piazza San Marco.
Purtroppo il soggiorno del Petrarca a Venezia non durò a lungo. A causa di dissidi con alcuni critici veneziani Petrarca lascia nel 1367 la Serenissima per trasferirsi (assieme alle sue opere) prima a Padova e quindi ad Arquà. In quella cittadina posta nei Colli Euganei il Petrarca trascorre gli ultimi anni della sua vita, assistito e confortato dalla figlia. La morte lo coglie nel 1374. Comunque anche Francesco Petrarca, come già era successo in precedenza per Dante a Venezia, ebbe l'occasione di apprezzare l'unicità e la magia della città dei Dogi.