Palazzo Querini Dubois Grande edificio sei-settecentesco che adotta il consueto schema distributivo delle case-fondaco veneziane a trittico, con polifore al centro e monofore centinate ai lati, racchiuse da cornici trabeate, costituisce un pregevolissimo esempio di architettura rinascimentale in laguna. Il nucleo originale dell'edificio venne eretto negli ultimi anni del Quattrocento per la famiglia Zane. Verso il 1560 venne ristrutturato quasi completamente: perse la sua struttura di casa mercantile, venne sopraelevato con un secondo piano nobile per acquistare pienamente la nuova funzione di casa di rappresentanza.
Secondo la storica dell'arte Elena Bassi, il prospetto era certamente affrescato, ma di questi dipinti, se mai realmente esistiti, ora non si vede più nulla. Il palazzo, oggi proprietà delle Poste Italiane, è stato oggetto di importante e intelligente intervento di restauro degli anni Ottanta del Novecento che, pur adattandolo alle nuove necessità d'utilizzo, ne ha rispettato l'integrità. Gli interni mostrano anche stucchi e affreschi parietali e sul soffitto di più di una stanza, databili al XIX secolo. Sopra la porta al civico 2004 è visibile un antico scudo della famiglia Zane del secolo XV.